Il 22 Febbraio 2020, alle 22:50 su Rai Storia, andrà in onda un documentario sulla vita dell’illustre chirurgo Pietro Valdoni. Il film, nato dall’esigenza di ricordare un grande scienziato, è il risultato di un’idea di Emilio Mantova e Carlo Gaudio, che assume il carattere oltre che scientifico anche storico, e costituisce l’unico documento che illustra il complesso personaggio di Pietro Valdoni.
In occasione del quarantennale della morte del celebre chirurgo, padre e caposcuola della moderna chirurgia, è stato realizzato il documentario accompagnato da un libro che lo rappresentano, a cui ha partecipato a ricerche e scrittura, il dott. Antonio Mantova di Sora. Della durata di 65 minuti, in collaborazione con Rai Cinema, e prodotto da Carlo Gaudio, direttore del Dipartimento Cuore e Grossi Vasi dell’Umberto I di Roma, Liberato Cavaliere, ed Accademia Del Leone di Sora, il film realizzato tra Roma, Trieste, Firenze e Torino, è diretto dal regista Sorano Emilio Mantova che, invece di appoggiarsi ai canoni convenzionali del film-documentario, ha preferito raccontare attraverso la voce dei suoi allievi, le tre componenti che lo hanno colpito e spinto a scrivere e realizzare la pellicola: l’uomo, il chirurgo e l’innovatore. Il 23 novembre 2016, nella sala “Pietro Valdoni” dell’Umberto I, i lavori sono stati presentati alla presenza delle personalità: il magnifico rettore dell’Universita’ La Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio, il politico e giornalista Gianni Letta e il senatore Guido Viceconte. A rendere più umano il racconto, il regista Mantova si è affidato ai ricordi dell’amico medico, celebrato giornalista e famoso biografo della saga Kennedy: Gianni Bisiach.
Ad arricchire la storia di Valdoni, chirurgo in tempo di guerra, sono riportate nel libro le pagine originali del diario di guerra del medico americano Bruce Wolf, di istanza a Firenze con l’esercito USA.
Il commento musicale è stato curato, con opere inedite, da Kemal Gekić, pianista americano di origini croate e professore ordinario di performance pianistica presso la Florida International University di Miami, Florida, USA, e Francesco Libetta pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano.